Il Fisiatra è il medico specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa con particolare esperienza nel trattamento di disabilità causata dalle diverse affezioni patologiche e/o dal dolore e con competenze specifiche in ambito neuromuscolare, osteoarticolare, cognitivo-relazionale, e biomeccanico-ergonomico. Possiede peculiari conoscenze sulle problematiche funzionali cardiovascolari, respiratorie, uro ginecologiche, metaboliche, nutrizionali e psicologiche conseguenti alle condizioni di disabilità.
Ha competenze per valutare ed affrontare le problematiche relative alla limitazione dell’autonomia e partecipazione della Persona in relazione al proprio ambiente fisico, familiare, lavorativo e sociale. Mira, pertanto, al massimo recupero delle funzioni ed abilità con un approccio olistico alla persona.
Lavora in team interprofessionale e interdisciplinare e lo coordina nella realizzazione del progetto riabilitativo avendo come obiettivo l’outcome attraverso il massimo recupero delle funzioni e abilità della Persona.
Il suo campo di interesse è il trattamento delle patologie dell’apparato muscolo – scheletrico e del Sistema nervoso che comportano deviazioni anatomiche o funzionali con conseguenti deficit e/o perdita di autonomia della persona (es. rachialgie, scoliosi, postumi ed esiti di traumi e fratture, ictus cerebrali, morbo di Parkinson, S.L.A., demenze, ecc.).
Il fisiatra, dopo aver valutato i bisogni riabilitativi della persona, individua il protocollo medico specialistico riabilitativo (Progetto Riabilitativo Individuale con i relativi programmi riabilitativi) e le modalità e la durata delle prestazioni di medicina fisica e riabilitativa.
L’atto medico del fisiatra si concretizza, quindi, in prestazioni diagnostiche, valutative, terapeutiche (sia farmacologiche, sia strumentali e rieducative).
Il termine di “Fisiatria” è stato coniato dal Dr. Frank H. Krusen nel 1938. Tale terminologia è stata accettata dalla American Medical Association nel 1946. Il campo è cresciuto in particolare in risposta alla domanda di sofisticate tecniche di riabilitazione per il gran numero di soldati feriti di ritorno dalla seconda guerra mondiale .
La fisiatria è una disciplina medico-specialistica, esistente in tutti i paesi del mondo e riconosciuta dall’O.M.S., denominata anche Medicina Fisica e Riabilitativa.
L’interdisciplinarietà della fisiatria è forse l’aspetto che maggiormente caratterizza il medico specialista in tale disciplina. Infatti la medicina riabilitativa è operante nei postumi e negli esiti delle malattie traumatologiche, ortopediche, reumatologiche, neurologiche, otorinolaringoiatriche, respiratorie, urologiche, cardiologiche, dermatologiche, angiologiche.
Le menomazioni che ne derivano possono trovare giovamento ad opera della medicina riabilitativa; ma il principio fondamentale e prioritario ad ogni intervento medico riabilitativo è la diagnosi, la quale deve essere fatta secondo le regole classiche della medicina:
Anamnesi: attraverso una completa anamnesi medica, vengono raccolti dettagli riguardanti la storia clinica del paziente, comprese informazioni sulle sue condizioni di salute passate e presenti, sintomi attuali, e eventuali fattori di rischio.
Esame obiettivo generale: durante l’esame obiettivo generale, vengono valutati parametri vitali come la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca e respiratoria, oltre a una valutazione dell’aspetto generale del paziente, fornendo un quadro iniziale delle sue condizioni fisiche.
Esame obiettivo specialistico: questo tipo di esame si concentra su specifici sistemi o apparati del corpo, in base alle necessità del paziente e alla sua patologia. Può coinvolgere test neurologici, ortopedici, o altre valutazioni mirate a identificare le cause delle menomazioni e pianificare un trattamento personalizzato
Esami di laboratorio e strumentali: Attraverso esami di laboratorio (come analisi del sangue, delle urine, etc.) e strumentali (quali radiografie, risonanze magnetiche, etc.), è possibile ottenere informazioni più dettagliate sullo stato di salute del paziente, fornendo dati complementari per una diagnosi accurata e un trattamento mirato.
Solo dopo una Diagnosi (che può essere fatta solo dal Medico) può essere prescritto un trattamento sia esso farmacologico o fisioterapico.
Infatti spesso sintomi simili possono derivare da patologie differenti ad esempio un dolore lombare può essere dovuto ad un problema della colonna lombare o ad un aneurisma dissecante dell’aorta addominale, per cui il trattamento è molto differente (nel secondo caso deve essere chirurgico per evitare rischi gravissimi per la vita del paziente).