49° Congresso SIMFER 2021 a Milano dal 29 al 31 ottobre: “Le radici del futuro”
La Medicina Fisica e Riabilitativa o Fisiatria cresce nei bisogni della gente e nella risposta sanitaria e socio-sanitaria. Tuttavia, proprio per reggere a questo sviluppo cui molte altre Discipline aspirano, essa ha bisogno di riaffermare la propria identità scientifica: la sua specificità e non soltanto la sua versatilità, la sua profondità e non soltanto la sua ampiezza, le proprie radici biomediche e non soltanto il suo orizzonte sociale.
Il Congresso SIMFER 2021 farà dell’identità scientifica il proprio motivo conduttore. Le nuove tecnologie, dalla robotica alla realtà virtuale, dalle procedure diagnostiche strumentali sino alle attività di interventistica mini-invasiva saranno considerate in una ampia cornice culturale scientifica, biologica, etica e umanistica attraverso lezioni magistrali e sessioni tematiche che coinvolgano i partecipanti con contributi qualificati. Lo stesso varrà per le tecniche ormai consolidate come l’elettromiografia, lo studio del metabolismo minerale, le procedure semi-invasive di infiltrazione e di neuromodulazione.
Queste proposte saranno filtrate da una valutazione critica che ne metta in luce vantaggi e limiti quando siano considerate non per loro stesse, ma ai fini di una integrazione nelle diagnosi funzionali e nei trattamenti tipici della Fisiatria come l’esercizio motorio e cognitivo. Il Congresso non vuole essere un contenitore espositivo di tecnologie applicabili anche in Fisiatria, bensì un filo conduttore che aiuti il Fisiatra – in particolare il giovane Fisiatra – ad orientarsi nelle sue scelte formative e nella valutazione critica delle proposte tecnologiche continuamente emergenti restando comunque attento alla propria specificità professionale.
Per questo motivo il Congresso darà altrettanto spazio a lezioni magistrali e interventi dei partecipanti con esplicito contenuto metodologico: in tema di disegno sperimentale, statistica psicometrica, bibliometria e “medicina delle evidenze” quando intersecano la Fisiatria. Milano non poteva essere sede più adatta per questo programma. Dalla Basilica di Sant’Ambrogio alla nuova skyline, passando per il Duomo, il Castello Sforzesco, la Ca’Granda, le mura spagnole fino alla città della ricostruzione industriale, di Expo e dei prossimi poli tecnologici e sanitari, la storia europea e la storia italiana scorrono nelle vene di questa metropoli che per prima nel mondo occidentale ha fronteggiato la pandemia COVID-19.
Milano rappresenta un esempio straordinario di operosità, accoglienza, resilienza e capacità di innovazione coerenti con una tenace tradizione storica e culturale. Qui passano davvero molte delle radici del futuro italiano ed anche quelle della sua Fisiatria.